Castello del Conte Luna (o della Regina Sibilla)
Castello
Caltabellotta (AG)
I due nomi della fortezza che domina l’abitato di Caltabellotta derivano il primo dalla famiglia nobiliare che nel corso dei secoli ne detenne più a lungo il possesso; il secondo dalla regina madre Sibilla che nel 1194, dopo la morte del suo consorte, il re normanno Tancredi, vi fece rifugiare il figlio erede al trono Guglielmo III per proteggerlo dall’inarrestabile avanzata dello svevo Arrigo VI in Sicilia. Poche vestigia rimangono di quella che un tempo doveva essere un’inespugnabile fortezza di origini bizantine: un muro, un significativo portale a doppio arco a profilo ogivale all’esterno e a tutto sesto all’interno e le fondamenta di alcuni vani. Anche se dal punto di vista architettonico poco si è conservato, la salita sulla ripida scalinata incastonata nella roccia resta comunque entusiasmante. La vetta, comunemente detta “Pizzo” è a quota 949 m s.l.m. e sulle sue pendici sorgevano le possenti mura dell’antico maniero.
Info
Aperto tutti i giorni
Tempo stimato di visita
60 min. cc.Indirizzo
Via San Pellegrino - Caltabellotta (AG)

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