Palazzo Pisciotta-Calandra e Palazzo Todaro-Molinari

Alla fine del corso principale si fronteggiano due importanti architetture civili settecentesche. Palazzo Pisciotta presenta una facciata datata 1799 con chiari riferimenti al gusto neoclassico tipico dell’epoca nella decorazione e nel severo portale, sormontato da un balcone. Sebbene trasformato all’interno, l’edificio mantiene l’aspetto originario di dimora signorile e ne conserva l’impianto planimetrico generale con cortile centrale e scalone d’accesso al piano nobile.

Significativo esempio di edificio tardo barocco siciliano è invece il palazzo Todaro-Molinari, caratterizzato dalla presenza di un alto e austero portale-balcone, sottolineato dal colore della pietra arenaria che lo fa risaltare sulla bianca facciata. Prende il nome dalla famiglia Todaro che lo fece costruire nel secolo XVIII e dai Molinari da cui fu acquisito per vie matrimoniali.