Castello Incantato

E' un luogo del tutto singolare, popolato da migliaia di teste scolpite sulle rocce, sui rami e sui tronchi degli ulivi. Questo regno un tempo era territorio e dimora di Filippo Bentivegna, nato a Sciacca nel 1888. Dopo l’adolescenza emigrò negli Stati Uniti spostandosi da Boston a New York e Chicago. Un incidente sul lavoro ed un’aggressione segneranno la sua vita. Nel 1919, tornato dagli USA dopo la Grande Guerra, si chiuse in questo podere in solitudine, dando vita alla corte del regno popolato da teste scolpite, sulle quali egli poteva esercitare l’autorità sovrana. Filippo Bentivegna passò la sua vita all’interno del sito fino alla sua morte in solitudine avvenuta nel 1967. L’anno successivo, arrivò a Sciacca un collaboratore di Jean Dubuffet, teorico dell’Art Brut, che riconobbe l’importanza artistica dell’opera del “pazzo di Sciacca” e così il sito fu ristrutturato ed aperto al pubblico.

Oggi alcune teste di Bentivegna sono esposte al museo dell’Art Brut di Losanna, istituito in memoria di Dubuffet.